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Archive for settembre 2010

Durante la stagione invernale, le formiche facevano asciugare il grano inumidito. Ma la cicala, avendo fame, chiedeva loro nutrimento. Le formiche però dissero: “ per quale motivo durante l’estate non raccoglievi anche tu il cibo?”. Ed ella rispose: “non avevo tempo, cantavo soavemente!”. Esse allora scoppiando a ridere dissero: “ma se cantavi durante le stagioni estive, ora danza d’inverno!”.

La favola mostra che non bisogna trascurare certe cose in ogni circostanza, per non dolersene né essere in pericolo.

Esopo

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E noi di Un filo d’olio, per non ritrovarci nel corso dell’inverno a  dolerci  e rimpiangere i sapori dell’ estate appena trascorsa, da brave formichine siamo corsi ai ripari e ci siamo dedicati alla preparazione di conserve e marmellate.

Quella che presentiamo qui di seguito è stata preparata ad inizio stagione, quando l’ortolano di fiducia aveva raccolto dal suo frutteto delle meravigliose albicocche… Alcune le abbiamo magiate così com’erano altre, la maggior parte, non potevano che finire in un’ altrettanto meravigliosa marmellata.

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Marmellata di albicocche

1 kg di albicocche  bio denocciolate

600 g di zucchero

2 limoni

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Lavare le albicocche, eliminare il picciolo ed il nocciolo, tagliarle a pezzi e trasferirle in un capiente tegame con il succo di limone e lo zucchero. Lasciar riposare in frigo per una notte e l’indomani far cuocere a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza ossia sino a quando mettendone un po’ in un piatto e inclinandolo la marmellata non colerà giù.

Versare, quindi, in vasetti sterilizzati con chiusura ermetica; tapparli e capovolgerli per qualche minuto. Rimetterli in piedi e lasciateli raffreddare coperti prima di riporli in luogo buio e asciutto.

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