Durante la stagione invernale, le formiche facevano asciugare il grano inumidito. Ma la cicala, avendo fame, chiedeva loro nutrimento. Le formiche però dissero: “ per quale motivo durante l’estate non raccoglievi anche tu il cibo?”. Ed ella rispose: “non avevo tempo, cantavo soavemente!”. Esse allora scoppiando a ridere dissero: “ma se cantavi durante le stagioni estive, ora danza d’inverno!”.
La favola mostra che non bisogna trascurare certe cose in ogni circostanza, per non dolersene né essere in pericolo.
Esopo
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E noi di Un filo d’olio, per non ritrovarci nel corso dell’inverno a dolerci e rimpiangere i sapori dell’ estate appena trascorsa, da brave formichine siamo corsi ai ripari e ci siamo dedicati alla preparazione di conserve e marmellate.
Quella che presentiamo qui di seguito è stata preparata ad inizio stagione, quando l’ortolano di fiducia aveva raccolto dal suo frutteto delle meravigliose albicocche… Alcune le abbiamo magiate così com’erano altre, la maggior parte, non potevano che finire in un’ altrettanto meravigliosa marmellata.
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Marmellata di albicocche
1 kg di albicocche bio denocciolate
600 g di zucchero
2 limoni
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Lavare le albicocche, eliminare il picciolo ed il nocciolo, tagliarle a pezzi e trasferirle in un capiente tegame con il succo di limone e lo zucchero. Lasciar riposare in frigo per una notte e l’indomani far cuocere a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza ossia sino a quando mettendone un po’ in un piatto e inclinandolo la marmellata non colerà giù.
Versare, quindi, in vasetti sterilizzati con chiusura ermetica; tapparli e capovolgerli per qualche minuto. Rimetterli in piedi e lasciateli raffreddare coperti prima di riporli in luogo buio e asciutto.
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Ciao!
Scusa se disturbo ma posso chiederti dove hai trovato quel favoloso cucchiaino così speciale?
Dà un tocco di classe in cucina 🙂
Grazie e complimenti per il blog, un tuffo nelle più golose bontà!
Ciao Rita e benvenuta!
La tua visita ci fa più che piacere!
Il cucchiaino tanto sfizioso quanto comodo è stato acquistato qualche tempo fa alla “Rinascente”.
Grazie per i complimenti e a presto!
Ciao Meg; visitami (Post del 3 novembre) che c’è una sorpresina. baci
Ci sono anche io (saltella nel tentativo di farsi vedere), tornai dalle vacanze e scusandomi per il ritardo passo da voi di un filo d’olio per lasciarvi un saluto e prenotare un vasetto di marmellata!
Baci,
Tì
Stellar work there evrnyoee. I’ll keep on reading.
Ciao ragazzi! Ah, le albicocche di Gaspare…ricordo!. Devo dire che mi sono ricreduta sulle dimensioni e sulla bellezza dei cibi provenienti da agricoltura biologica: nulla a che invidiare ai prodotti da agricoltura convenzionale. Buona la marmellata, la proverò quando torneranno queste meraviglie. Baci
mmm sbaglio o c’è una nuova veste al blog?!carina molto pulita e di facile accesso,buona anche la marmellata!baci
…opss, scusate nel commento sopra ho dimenticato di mettere il nome!
Ciao ben ritrovati!! Avete ragione, non bisogna perdersi nemmeno uno dei meravigliosi regali che la natura ci dona in nessuna stagione! La marmellata di albicocche è una delle mie preferite (la prima è quella all’arancia)e la vostra m’ispira molto perché non contiene molto zucchero!
A presto!