Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘ricotta’

Zucchine centenarie

Il suo nome scientifico è Sechium edule, ma in tutta onestà, sa di medicinale e a sentire il nome di commestibile ha ben poco. La forma certamente non l’aiuta, ma si sa, non bisogna fidarsi delle apparenze… Sotto quella scorza, infatti, si nasconde una polpa tenerissima e con un sapore che sta fra zucchina e melanzana e non è figlia di chissà quale strano incrocio.

_

_

Ingredienti:

4 zucchine centenarie

2 grossi pomodori da insalata

150 g di pangrattato

350 g di pasta

1 spicchio d’aglio

200 g di ricotta salata o pecorino

1 mazzetto di basilico

olio sale pepe

Sbucciare le zucchine e tagliarle a fette di  circa mezzo centimetro in senso longitudinale, asciugarle con un panno e friggerle in padella con abbonante olio. Una volta dorate farle scolare su carta assorbente.

_

Nel frattempo in una padella antiaderente mettere 150 g di pangrattato non troppo sottile e portare la padella sul fuoco mescolando di continuo con una spatola di legno. Quando il pangrattato comincia ad abbrustolirsi aggingere due cucchiai d’olio d’oliva e continuare a mescolare a fuoco spento.

_

Pulire due grossi pomodori da insalata e tagliarli a cubetti. Fare lo stesso con le fette di zucchine fritte e mettere il tutto in una ciotola assieme ad uno spicchio d’aglio schiacciato e qualche foglia di basilico. Salare e pepare e far riposare per almeno un ora.

_

Scegliete la pasta del formato che più vi aggrada ed una volta cotta, mescolatela assieme al condimento. Prima di servirla spolverare con una generosa manciata di scaglie di ricotta salata o di pecorino ed il pangrattato abbrustolito.

_

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Read Full Post »

Mancano poche settimane al solstizio d’estate e certe giornate qui a Palermo sono un meraviglioso preludio della bella stagione. Le foto qui sotto, scattate qualche giorno fa, ne sono la testimonianza !!!

fossa di gallo

Di seguito, invece, foto e ricetta dell’ antidoto che abbiamo usato per guarire la mestizia che ci affliggeva in certe giornate piovose ed uggiose…

SN201730bis

Cassatelle di ricotta

250 gr di farina di rimacinato

250 gr di farina 00

80 gr di strutto

150 ml di vino

40 gr di zucchero

1 uovo

acqua qb per completare l’impasto

Per il ripieno

500 gr di ricotta

100 gr di zucchero

150 gr di gocce di cioccolato fondente

SN201741bis

Per prima cosa preparare il ripieno: mescolare insieme ricotta e zucchero e lasciare riposare in frigo tutta la notte. L’indomani frullare la ricotta in un mixer per renderla liscia e omogenea ed aggiungere le gocce di cioccolato.

Impastare la farina con lo zucchero, il vino e lo strutto, precedentemente fuso, incorporando l’acqua necessaria per ottenere un impasto consistente. Coprire l’impasto e farlo riposare per almeno mezz’ora.

Stendere la pasta in una sfoglia sottile e ricavare dei dischi, con un tagliapasta o con i bordi di un bicchiere. Distribuire il ripieno a mucchietti e ripiegare la pasta a mò di raviolo. Sigillare i bordi e friggere in olio ben caldo fino ad una leggera doratura. Sgocciolare bene e servire tiepide spolverizzate di zucchero a velo.

SN201749bis

 

Read Full Post »

dscn81111

E’ una specialità che affonda le sue radici nella lontana tradizione culinaria palermitana. Non tutte le famiglie la conoscono e chi la prepara lo fa perché la ricetta gli è stata tramandata nel corso delle generazioni. Si ritiene che sia una delle innumerevoli invenzioni dei monsù i cuochi siciliani più famosi dell’800,contesi fra le famiglie aristocratiche. Il loro nome deriva dalla deformazione del francese “monsieur”, perché così venivano chiamati i cuochi sotto il regno dei Borboni.

Consiste in una crosta di pasta frolla dolce ripiena di ricotta salame e caciocavallo.

Mi rendo conto che di primo acchito il connubio di questi ingredienti può lasciare più di qualche perplessità ma sono certo che, una volta assaggiata, boccone dopo boccone, vi convincerà sempre di più.



dscn25781

Per la frolla

300 gr farina 00

3 tuorli

Un pizzico di sale

½ bustina di lievito per dolci

120 gr di burro

60gr di zucchero


Miscelare farina e zucchero ed impastare insieme al burro ammorbidito. Aggiungere i tuorli ed il sale e lavorare l’impasto il più velocemente possibile. Aggiungere il lievito solo alla fine.

Fare riposare l’impasto in frigorifero per qualche ora ( sarebbe meglio farlo il giorno prima)


Per il ripieno

600 gr di ricotta

150 gr di salame a cubetti

100 gr di caciocavallo grattugiato

150 gr di caciocavallo a cubetti

Sale & pepe

1 cucchiaio d’olio


Lavorare la ricotta in una ciotola fino a renderla una crema e aggiungere via via tutti gli altri ingredienti.

Foderare una teglia di 25cm di diametro con la frolla riempire con la “crema” di ricotta e ricoprire con un disco di frolla. Sigillare bene i bordi e cuocere in forno a 180° per 30 minuti circa. Servire la pizza rustica appena tiepida.

Read Full Post »