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Zucchine centenarie

Il suo nome scientifico è Sechium edule, ma in tutta onestà, sa di medicinale e a sentire il nome di commestibile ha ben poco. La forma certamente non l’aiuta, ma si sa, non bisogna fidarsi delle apparenze… Sotto quella scorza, infatti, si nasconde una polpa tenerissima e con un sapore che sta fra zucchina e melanzana e non è figlia di chissà quale strano incrocio.

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Ingredienti:

4 zucchine centenarie

2 grossi pomodori da insalata

150 g di pangrattato

350 g di pasta

1 spicchio d’aglio

200 g di ricotta salata o pecorino

1 mazzetto di basilico

olio sale pepe

Sbucciare le zucchine e tagliarle a fette di  circa mezzo centimetro in senso longitudinale, asciugarle con un panno e friggerle in padella con abbonante olio. Una volta dorate farle scolare su carta assorbente.

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Nel frattempo in una padella antiaderente mettere 150 g di pangrattato non troppo sottile e portare la padella sul fuoco mescolando di continuo con una spatola di legno. Quando il pangrattato comincia ad abbrustolirsi aggingere due cucchiai d’olio d’oliva e continuare a mescolare a fuoco spento.

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Pulire due grossi pomodori da insalata e tagliarli a cubetti. Fare lo stesso con le fette di zucchine fritte e mettere il tutto in una ciotola assieme ad uno spicchio d’aglio schiacciato e qualche foglia di basilico. Salare e pepare e far riposare per almeno un ora.

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Scegliete la pasta del formato che più vi aggrada ed una volta cotta, mescolatela assieme al condimento. Prima di servirla spolverare con una generosa manciata di scaglie di ricotta salata o di pecorino ed il pangrattato abbrustolito.

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AUGURI!

Brownies alle nocciole

Dedicato a tutti quelli che vogliono essere travolti da un’ ondata di endorfine…

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Brownies alle nocciole

560 g di cioccolato fondente

125 g di farina 00

100 g di farina di nocciole

150 g di nocciole sgusciate

50 g di granella di nocciole

125 g di burro

3 uova medie

un pizzico di sale

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Fate sciogliere a fuoco molto moderato il cioccolato spezzettato con il burro in un tegame di media grandezza. Non appena sarà sciolto toglietelo dal fuoco e mescolate di tanto in tanto finchè la crema di cioccolato non sarà tiepida. Unite a questo punto le nocciole tritate grossolanamente ed incorporate ad uno ad uno le uova. Quando sarà tutto ben amalgamato aggiungere, una cucchiaiata alla volta, le farine ed un pizzico di sale.

Foderate con la carta forno una teglia  30 x 40 e versate il composto. Livellate bene e spolverare la superficie con la granella di nocciole.

Infornate a 180° per circa 30 minuti: il brownie deve risultare piuttosto consistente al tatto.

Lasciatelo raffreddare completamente e tagliatelo a cubetti o barrette.


 

NO all’OMOFOBIA…

… al pregiudizio, all’ignoranza, alla stupidità, allo squallore e alla volgarità di certe persone, in primis del primo ministro italiano Silvio Berlusconi.

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L’iniativa (le promotrici sono Norma e Gaia) ha preso spunto dalla manifestazione organizzata a Firenze il 6 Novembre dall’Arcigay che ha avuto come slogan “porta un finocchio per Silvio” e che nasce in risposta all’ ennesima dichiarazione pubblica di Berlusconi ai limiti della decenza e della civiltà.

Un filo d’olio partecipa con un piatto freddo, un’isalata tipica della tradizione gastronomica palermitana.

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L’insalata d’arance e finocchi

1 finocchio medio

1 arancia

1 cipolotto

2-3 filetti d’acciuga

olio evo

sale e pepe

 

Pulire, mondare e tagliare a pezzetti il finocchio, l ‘arancia ed il cipollotto. Riunire i vegetali in una terrina, aggiungere i filetti d’acciuga spezzettati, il sale, il pepe ed infine l’ olio; mescolare per bene e lasciare insaporire. Sistemare in un piatto delle fette d’arancia, adagiarvi sopra l’insalata precedentemente preparata ed irrorare ancora con un filo d’olio.

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Durante la stagione invernale, le formiche facevano asciugare il grano inumidito. Ma la cicala, avendo fame, chiedeva loro nutrimento. Le formiche però dissero: “ per quale motivo durante l’estate non raccoglievi anche tu il cibo?”. Ed ella rispose: “non avevo tempo, cantavo soavemente!”. Esse allora scoppiando a ridere dissero: “ma se cantavi durante le stagioni estive, ora danza d’inverno!”.

La favola mostra che non bisogna trascurare certe cose in ogni circostanza, per non dolersene né essere in pericolo.

Esopo

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E noi di Un filo d’olio, per non ritrovarci nel corso dell’inverno a  dolerci  e rimpiangere i sapori dell’ estate appena trascorsa, da brave formichine siamo corsi ai ripari e ci siamo dedicati alla preparazione di conserve e marmellate.

Quella che presentiamo qui di seguito è stata preparata ad inizio stagione, quando l’ortolano di fiducia aveva raccolto dal suo frutteto delle meravigliose albicocche… Alcune le abbiamo magiate così com’erano altre, la maggior parte, non potevano che finire in un’ altrettanto meravigliosa marmellata.

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Marmellata di albicocche

1 kg di albicocche  bio denocciolate

600 g di zucchero

2 limoni

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Lavare le albicocche, eliminare il picciolo ed il nocciolo, tagliarle a pezzi e trasferirle in un capiente tegame con il succo di limone e lo zucchero. Lasciar riposare in frigo per una notte e l’indomani far cuocere a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza ossia sino a quando mettendone un po’ in un piatto e inclinandolo la marmellata non colerà giù.

Versare, quindi, in vasetti sterilizzati con chiusura ermetica; tapparli e capovolgerli per qualche minuto. Rimetterli in piedi e lasciateli raffreddare coperti prima di riporli in luogo buio e asciutto.

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29 Agosto 1991…

Nata da un incontro di ingredienti del tutto casuale (ovvero quello che il frigo metteva a disposizione) questa ricetta si è dimostrata davvero sorprendente sotto diversi punti di vista: un bell’effetto cromatico, leggera e particolarmente adatta alla stagione estiva e VE LO CIS SI MA! Cosa che  in realtà dipende da quanto siete agili a tagliare le verdure!

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Ingredienti

1/4 di peperone (verde in questo caso)

15 pomodorini

due carote

150 gr di mozzarella di bufala

1 confezione di tagliatelle ai cereali

aglio

6 cucchiai d’olio evo

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Affettare il peperone a listarelle sottili, grattugiare le carote a julienne, affettare i pomodorini, sminuzzare grossolanamente la mozzarella e mettere tutto da parte.

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Mettere a scaldare l’olio con uno spicchio d’aglio in una padella abbastanza capiente e non appena sarà ben caldo, spegnere la fiamma e versare prima i peperoni, dopo un paio di minuti i pomodorini ed infine le carote. Aggiustare di sale e pepe. Quando la pasta sarà cotta scolatela non molto accuratamente e trasferitela nella padella con le verdure. Riaccendere la fiamma e, a fuoco vivace, farla saltare. Adagiare sul piatto da portata e spolverare con la mozzarella.

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Pesto alla Norma

… ossia un concentrato di sicilianità!!!

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Sia chiaro a tutti che sulla “Norma” originale non si discute e non si deve discutere!

Quello che proponiamo oggi è semplicemente un modo diverso per avere gli stessi sapori ma con consistenze diverse.

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Gli ingredienti sono stra noti a tutti, ma ripetiamo quello che abbiamo utilizzato per preparare questo pesto per 4 persone:

3 fette di melanzana fritta

6 bei cucchiai di salsa di pomodoro

30 gr circa di ricotta salata

qualche foglia di basilico

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Per prepararlo?….Tutto insieme appassionatamente nel cutter e via una energica girata finché non si amalgamano tutti gli ingredienti fino a formare una bella crema densa! Una volta cotta la pasta,scolarla e  tenere da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura.

Condire la pasta con il pesto aggiungendo, se lo riterrete necessario, l’acqua tenuta da parte.

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Dalla Grecia…

Qualche giorno fa noi di Un filo d’olio abbiamo ricevuto questo premio che arriva da lontano…

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ad assegnarcelo è stata Ornella che insieme alla sorella Orietta cura un delizioso blog   Il giardino dei colori e dei sapori.

GRAZIE !

Bocconcini sfiziosi

Tartine, crostatine, barchette, vol au vent, stuzzichini, bocconcini, cestini, crostini… la filosofia finger food ha invaso le nostre cucine cambiando il nostro modo di intendere lo stare a tavola e di organizzare cene ed aperitivi.

I buffet si vestono di sciocchezze piccoline da spiluccare, spizzicare e mangiare servendosi solo di pollice ed indice; tanti colori, forme e sapori… denominatore comune: ingredienti di qualità e libero sfogo alla fantasia!

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Questo è uno spunto pratico, gustoso e veloce da mettere  in tavola e consumare rigorosamente con in mano un calice pieno di bollicine!

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Bocconcini sfiziosi di pane nero

Pane nero di Castelvetrano

robiola

marmellata di limoni (la nostra è homemade e preparata con limoni biologici)

mortadella a fette

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Affettare il pane e da ciascuna fette ricavare dei rettangoli; tagliare le fette di mortadella in strisce larghe circa 8 cm.

Comporre i bocconcini spalmando sulla superficie dei rettangoli di pane nero la robiola, un velo di marmellata di limoni ed adagiando le strisce di mortadella.

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